Brindisi, “una città che si misura con il futuro”

È “una città che si misura con il futuro” quella che il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, ha prospettato agli operatori della comunicazione nella conferenza stampa di fine anno, svoltasi questa mattina, 30 dicembre 2025, nella sala “Mario Marino Guadalupi” a Palazzo di città. Sull’assunto che “Brindisi sta vivendo una trasformazione profonda, passando da un modello industriale fondato sulle fonti fossili a uno basato su innovazione, sostenibilità e conoscenza”, il sindaco ha fatto presente che “la crisi della filiera fossile apre la strada a nuove priorità energetiche, ambientali e digitali” con “le imprese che adottano materiali meno impattanti e processi più efficienti”.

Nel prosieguo delle sue riflessioni, il sindaco ha osservato come nella costruzione di una comunità che guarda al futuro necessariamente le scuole tecniche devono integrare moduli sulle energie rinnovabili e l’università deve rafforzare la ricerca su nuovi vettori energetici. Insomma, una “città che cambia senza clamore, ma con consapevolezza”, nella quale emergono “poli produttivi diversificati oltre la chimica tradizionale”, con il porto che si “orienta verso il Mediterraneo digitale” e il “settore aerospaziale che continua a innovare”.

Marchionna ha quindi osservato come turismo e agroalimentare crescano in qualità, mentre “la vocazione industriale viene reinterpretata in chiave green”. Da qui alcune osservazioni programmatiche per il futuro con “il petrolchimico che può diventare un polo europeo della decarbonizzazione” perché “investimenti come la Gigafactory di ENI rafforzano il nuovo modello produttivo”. Non solo: “si aprono spazi per idrogeno verde, agrivoltaico, desalinizzazione e cantieristica sostenibile” – ha osservato, ricordando che “la ricerca locale produce innovazioni come la New Artificial Leaf”.
Secondo il sindaco, “l’economia della conoscenza diventa metodo operativo” e la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027 consente a Brindisi di unire innovazione e cultura.

In tutto questo scenario, il sindaco ha introdotto il tema delle “compensazioni territoriali”, che diventano “leve strategiche per ridurre disuguaglianze e isolamento”, anche perché sono chiamate a sostenere “manutenzione urbana, sicurezza e processi sociali ed educativi”.
Pilastri del futuro di Brindisi sono dunque, nell’illustrazione operata dal sindaco Marchionna, la logistica sostenibile e le tecnologie ambientali, l’agroalimentare avanzato e l’innovazione sociale e con una linea comportamentale di fondo chiara: la città avanza con un passo misurato, sostituendo la logica del consumo con quella dell’ingegno, costruendo così le basi del proprio futuro.

Su queste premesse il sindaco Marchionna ha quindi documentato le attività nei singoli campi dell’Amministrazione, dall’Urbanistica ai Servizi finanziari, dai Lavori pubblici al Settore della Gestione del patrimonio immobiliare, dall’Avvocatura civica all’Ambiente, dalla Programmazione economica e sviluppo alla Polizia locale e protezione civile, dalle Risorse umane alla Pubblica istruzione e servizi demografici.

A conclusione della conferenza stampa, nel corso delle singole interviste rilasciate agli organi di informazione, il sindaco ha auspicato la maturazione di un sentimento collettivo che evidenzi in maniera chiara l’amore dei cittadini per la propria città.